La stufa a pellet: i metodi migliori per l’accensione e la pulizia
Negli ultimi anni, la stufa a pellet sta guadagnando la stima di molte famiglie italiane. Sono tante le persone che la preferiscono alla sorella a legna, o addirittura, dopo anni di onorato servizio, decidono di sostituire la stufa a legna con quella a pellet.
Lo scricchiolare del fuoco della stufa a legna è certamente ineguagliabile, ma vogliamo pensare alla comodità e la facilità di utilizzo di una stufa a pellet? Niente più fatica per accendere il fuoco e nessun dovere di introdurre manualmente combustibile all’interno della stufa una volta che la fiamma inizia ad affievolirsi.
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Insomma, i vantaggi della stufa a pellet sono molteplici e notevoli e in questo articolo ti diremo come mantenerla in ottime condizioni. Più nello specifico come accenderla, i metodi e i trucchetti su come rendere più veloci le fasi di attivazione, e come pulirla per mantenerla in perfette condizioni tutto l’anno.
Accensione rapida
L’accensione della stufa a pellet è semplice: avviene tramite una resistenza elettrica, quindi non sarà necessario impiegare diverso tempo davanti alla stufa ad escogitare il modo migliore per accendere il fuoco.
Prima di tutto, devi caricare il vano contenitore del pellet fino al riempimento raccomandato dal modello. Si consiglia di scegliere pellet di alta qualità per una migliore resa della stufa ed evitare inutili sprechi di combustibile e di riporlo in un ambiente asciutto, lontano da muffe.
Da qui in poi, l’unica azione che dovrai compiere sarà premere il tasto di accensione. Se la tua stufa funziona correttamente, l’hai pulita a dovere ed è piena di combustibile, allora procederà ad accendersi automaticamente.
Se vogliamo rendere ancora più facile questa operazione, la maggioranza dei modelli dispone di un timer per impostare l’esatto momento in cui la stufa a pellet si accenderà. Quindi, potresti tornare a casa da lavoro e trovare già un bel calduccio in casa.
Pulizia semplice e veloce
Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, non vi è una corretta accensione senza prima aver pulito con cura la stufa a pellet.
La pulizia (in questo caso parliamo dell’aspirazione del braciere) deve avvenire a stufa spenta e raffreddata, possibilmente prima o dopo ogni utilizzo. Se il pellet acquistato è di buona qualità, la combustione produrrà pochi residui e così i tempi di pulizia si ridurranno.
Per pulirla, è consigliato un bidone aspiratutto (o bidone aspiracenere). Questo strumento è da usare a stufa spenta e raffreddata, preferibilmente ogni volta che la stufa è stata messa in funzione. Il bidone aspiratutto risucchierà ogni residuo e cenere rimasta dalla combustione, evitando la creazione di incrostazioni di fuliggine.
Inevitabilmente, anche il vetro dello sportello della stufa dopo diversi impieghi tenderà a sporcarsi e annerirsi. In commercio esistono detergenti specifici ma, per un rimedio fai da te, è consigliato inumidire leggermente della carta di giornale accartocciata e passarla nella cenere stessa della stufa, per poi strofinarla contro il vetro.
È inoltre necessario precisare che, minimo una volta all’anno, è fondamentale l’intervento di personale tecnico e qualificato per una pulizia straordinaria della stufa. Questi sapranno occuparsi correttamente della pulizia di parti più complesse, come il bruciatore, il condotto della cenere e, soprattutto, la canna fumaria.
È evidente che la stufa a pellet, oltre ad essere pratica, funzionale ed ecologica, è anche di semplice manutenzione. Facci sapere se anche tu stai valutando l’acquisto di questo moderno metodo di riscaldamento e i tuoi trucchetti preferiti per tenerlo in forma smagliante.
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